Sua Maestà come le va,
è arrivato anche lei fin qua,
sa, l’aspettavo da tempo ormai
prego si sieda accanto a me.

Mio Signore mi crederà
ho fatto tutto in onestà
ho conquistato terre e civiltà
in nome della sua cristianità

Ho costruito strade e mille nuove città
per dare a chi non ha la mia generosità

Sua Maestà ascolti me,
lei nasconde la verità,
quello che dice non trova riscontro,
nelle parole di chi sa.

Mio Signore per carità
non dia retta, sono solo malelingue
di povera gente, senza cultura
che hanno per vizio il non considerare

Che laggiù al mio paese le stelle sono di tutti,
non c’è ricco non c’è povero, ne mai rivoluzioni

Sua Maestà il suo posto è la,
prego si affretti il traghetto parte ora,
giù da lungo tempo l’aspettano ormai,
creda pure, al freddo non starà!

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