
05 Gen Ventura
Una collaborazione con Giorgio Faletti ha prodotto questo brano che ritengo un capolavoro di Giorgio, in quanto è riuscito a creare (su una mia musica esistente) una storia che descrive un’intera vita “molto movimentata” di una persona, dall’inizio fino alla sua fine, tutto, in poco più di quattro minuti. Questo dimostra la grandezza della genialità artistica di Giorgio Faletti con cui ho avuto la fortuna di collaborare. Era il 1979, a tutt’oggi (e siamo nel 2021) quest’opera risulta ancora inedita, ma questa è un’altra storia, che va ad aggiungersi a tante grandi opere che vagano nello spazio, come vele volanti, solitarie ed inascoltate.
Ho realizzato da solo nel mio piccolo studio due versioni diverse, quella che trovate sopra l’immagine è una versione “semi-acustica” suonata principalmente con una chitarra 12 corde.
La versione appena sotto l’immagine é invece quella più “rockeggiante”, a voi la preferenza.

Cavalca questa pazza terra tonda
e forse avrà un bambino
cavalca e non stupirti se un ragazzo
impenna il motorino
La vita è un lusso che si impara
e non si smette più
da quello schiaffo sul sedere
un grido e poi
E il cavaliere cammina ancora
sopra un tappeto di giorni soli
e lenti cascano giù
mille minuti ingialliti al sole
e cʼè una donna su di un balcone
guarda colombe volare altrove
e cʼera e non cʼè più
perché al suo fianco non vola mai
Cavalca di paura una sirena
finché diventa rapsodia
e intanto un mercenario scrive a casa
ormai che vita è questa mia
e incrocia il ferro con il cuore
e un sogno è già follia
per quanto pensa a come vive
non vive mai
Il cavaliere cammina ancora
e la sua ombra cammina al sole
e lente cascano giù
sopra le impronte le sue parole
e cʼè una donna che morde il cuore
e cʼè un ricordo che fa dolore
e cʼera e non cʼè più
fuoco del drago brucia lʼamore
E il cavaliere cammina ancora
sopra un tappeto di giorni soli
e lenti cascano giù
mille minuti ingialliti al sole
e cʼè una donna che morde il cuore
e cʼè un ricordo che fa dolore
e cʼera e non cʼè più
fuoco del drago brucia lʼamore
E il cavaliere cammina ancora
è un cavaliere di Ventura
Credits
Parole di Giorgio Faletti
Musica di Eugenio Violante
Registrato da Eugenio in Home Studio
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