Bianca Vela

Bianca,
dolcissima Vela amica,
cullatrice  dei sogni degli innamorati
che dalla riva lontana, si lasciano andare,
sino a perdersi all’orizzonte
per continuare l’amore sulla tua scia.

Bianca,
dolcissima Vela amica,
navighiamo insieme sulle onde oceaniche
mentre la brezza marina soffia sul nostro destino.

Il mio viso è serio, di gioia e di paura
ma con te non ci si sente soli
e i miei occhi viaggiano,
fino a fermarsi sulla lunga barriera azzurra,
proprio laggiù, dove il sole tramonta.

Il mio sguardo va a cercare compagnia
tra le  grandi navi che si ergono lontane,
che navigano imponenti
sulla striscia azzurra dell’orizzonte.

Chissà cosa vedono laggiù,
gli occhi stanchi dei marinai che abitano su quelle navi,
chissà cosa vedono oltre quella linea azzurra.

Oh! Come ‘vorrei portare al mio ritorno
questi suoni di onde, di mare e di vento,
vicino alle orecchie dei sordi,
e far sentire così, l’immenso ululare della Natura amica.

Oh! Come ‘vorrei portare a te
questo silenzio pieno d’amore.
Come vorrei che tu fossi qui, seduta accanto,
ad ascoltare il battito delle mia ciglia e del mio cuore,
che batte più forte e solitario, quando penso a te,
ma tu non ci sei!

… e allora, naviga… naviga,
Bianca, dolcissima Vela amica

Bianca,
sweet sailing friend,
luller of dreams of lovers
who from the far shore let themselves go,
until you get lost on the horizon
to continue the love in your wake.

Bianca,
sweet sailing friend,
let’s sail together on the ocean waves
while the sea breeze blows over our destiny.

My face is serious, with joy and fear
but with you you don’t feel alone
and my eyes travel,
until stopping on the long blue barrier,
right over there, where the sun sets.

My gaze goes to seek company
among the great ships that rise far away,
that sail imposing
on the blue strip of the horizon.

Who knows what they see over there,
the tired eyes of the sailors who live on those ships,
who knows what they see beyond that blue line.

Oh! How would I like to bring on my return
these sounds of waves, sea and wind,
near the ears of the deaf,
and make the immense howling of friendly nature feel like this.

Oh! How I would like to bring you
this silence full of love.
How I wish you were here, sitting next to it,
to listen to the beat of my eyelashes and my heart,
that beats faster and more lonely when I think of you,
but you’re not here!

… and then, surf … surf,
White, sweet sailing friend

Eugenio – scritto nell’aprile 2019                 Dipinto di Siriano Nicodemi nel 2020
9 Commenti
  • Roberto
    Pubblicato alle 18:55h, 07 Maggio Rispondi

    ❤️❤️❤️

    • eugenio
      Pubblicato alle 21:49h, 04 Agosto Rispondi

      Grazie!

  • Gaetano Violante
    Pubblicato alle 10:49h, 04 Agosto Rispondi

    Caro Eugenio, qui non ci sono parole, perchè tule hai descritte nella sua bellezza congiuntamente alla tua anima. Complimenti

    • eugenio
      Pubblicato alle 21:51h, 04 Agosto Rispondi

      Grazie per la profondità del commento.

  • Anna Grazia Giacomelli
    Pubblicato alle 12:32h, 04 Agosto Rispondi

    Molto molto romantico

    • eugenio
      Pubblicato alle 21:48h, 04 Agosto Rispondi

      Grazie dell’attenzione Anna Grazia

  • Silva Giovanni Antonio
    Pubblicato alle 16:47h, 04 Agosto Rispondi

    Amico di Eugenio ed accorato appassionato lettore e dicitore, in solitaria, di Leopardi.
    Eugenio ha descritto sapientemente e con tutto il cuore (che si può) il suo grande poema: L’INFINITO.
    – ” si lasciano andare,
    sino a perdersi all’orizzonte
    per continuare l’amore sulla tua scia.-

    ME RA VI GLIO SO !

    • eugenio
      Pubblicato alle 21:46h, 04 Agosto Rispondi

      Grazie Amico mio, io non so se lo merito ma conoscendo la tua elevata cultura ed arte, il commento che mi hai dedicato, mi rende davvero felice.

  • daniela bolognesi
    Pubblicato alle 17:56h, 02 Gennaio Rispondi

    la tua musica e le semplici parole del testo si completano e sembra di essere a bordo della bianca vela.

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